Gela. Componenti del nucleo controllo e gestione e dell’organismo indipendente di valutazione a Palazzo di Città cercansi. La selezione si è chiusa dopo la pubblicazione di due diversi avvisi, addirittura prorogati
fino al termine dello scorso 8 agosto a causa del limitato numero di istanze presentate entro quello originario del 18 luglio.
Ma saranno scelte “pilotate” dalle più imminenti necessità politiche? Ovvero, mi appoggi e io ti nomino il professionista gradito al tuo gruppo di riferimento? Molti, soprattutto tra i banchi del consiglio comunale, lo sospettano: tanto da collegare i repentini mutamenti di posizione sull’aliquota Tasi, registratisi durante il vivace dibattito scattato in aula, proprio alla possibilità di ottenere la nomina del professionista “di partito”.
Il dito, anche tra i ranghi della maggioranza a sostegno del sindaco Angelo Fasulo, è già puntato verso i papabili in pole position. Così, l’attenzione si è concentrata sull’istanza presentata dall’architetto Gianni Mauro, socialista vicino al consigliere Piero Lo Nigro, o ancora su quelle del democratico Fabio Collorà, del commercialista Francesco Volasini, ritenuto sponsorizzato dal consigliere indipendente Gioacchino Pellitteri, e del formatore Emanuele Antonuzzo, collocato tra le opzioni a disposizione del gruppo dell’ex Mpa.
“Più che cercare collegamenti tra candidature e appartenenze politiche – spiega proprio Antonuzzo – bisognerebbe riflettere sulla funzionalità di questi organismi di controllo. Peraltro, credo che eventuali lamentele dovrebbero provenire solo da quei professionisti che, magari dopo aver presentato istanza, non verranno scelti. Per il resto, la legge indica i titoli necessari per competere e attribuisce la scelta direttamente al sindaco. Se si è in possesso dei requisiti perché non partecipare? Peraltro, parliamo d’incarichi molto gravosi che non prevedono retribuzioni faraoniche, tutt’altro”.
Insomma, si rimane in attesa dell’ufficializzazione dei nominativi di quei professionisti che prenderanno posto sia nel nucleo di controllo e gestione che nell’organismo indipendente di valutazione. “Gli avvisi pubblici sono stati affissi e resi fruibili a tutti gli interessati – dice il consigliere Piero Lo Nigro – sì, è vero, anche l’ex segretario cittadino del partito socialista Gianni Mauro ha presentato la sua istanza. Ha tutti i requisiti, perché non avrebbe dovuto farlo?”.
