Gela. Né gara d’appalto né procedura negoziata ristretta. L’incontro con il commissario della Srr. Anche dopo la scadenza del prossimo 16 gennaio, sarà la società campana Tekra a gestire il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti in città. L’unica soluzione praticabile, al momento, è quella di una proroga tecnica. La conferma è arrivata da un incontro avuto dal sindaco Domenico Messinese con l’attuale commissario della Srr 4. “Non ci sono i tempi per la gara d’appalto né ci sono le condizioni – spiega lo stesso Messinese – purtroppo, gli uffici della regione tardano a validare il piano d’ambito e quello del personale. In queste condizioni, non possiamo procedere a nessuna gara per assegnare l’appalto relativo al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti”. In pratica, nonostante le polemiche e le accuse incrociate degli scorsi mesi, con l’evidente frizione tra la giunta e i manager della Tekra, l’azienda campana dovrà proseguire il servizio. “Purtroppo – dice ancora Messinese – non è un servizio che può essere interrotto. Cercheremo di capire, però, se ci sono le condizioni per modificare il contenuto del contratto già stipulato con la Tekra”. L’azienda, quindi, dovrebbe continuare a mantenere il servizio fin quando non ci saranno le condizioni per bandire una nuova gara.
La tensione sui rifiuti. Intanto, negli scorsi giorni, il sindaco ha provveduto a trasferire la funzionaria comunale incaricata di definire la procedura per l’eventuale procedura negoziata. E’ stata collocata tra gli uffici di un altro settore. In ballo, rimangono comnque i ventotto operai ancora non assorbiti dalla società campana. Proprio il caso rifiuti è tra i punti più delicati che hanno generato lo scontro interno alla giunta Messinese prima che si arrivasse al nuovo rimpasto.