Gela. Più di otto milioni di euro. Somme, pesanti, che mancherebbero nelle casse del Comune.
Mancano otto milioni di euro. Così, la giunta ha deciso di agire contro il Ministero della giustizia. Questa volta, però, la vicenda della costruzione del nuovo tribunale e degli espropri milionari c’entra poco. In realtà, i soldi che mancherebbero in cassa riguardano la fase successiva alla costruzione dell’opera. “Per anni – dice l’assessore al bilancio Fabrizio Morello – il nostro ente ha anticipato spese di ogni tipo, dalle utenze ai costi per il servizio di vigilanza a palazzo di giustizia. In base ai nostri calcoli, siamo arrivati a quasi otto milioni e mezzo di euro. Sono cifre che spettano al Comune e che il Ministero non ha mai coperto”. Adesso, la vicenda passa in mano ai legali. La giunta ha già provveduto ad affidare l’incarico ad un avvocato di fiducia che inizierà a vagliare l’intera questione. Una cosa è certa, in una fase di assoluta difficoltà per le casse dell’ente, otto milioni di euro non sarebbero da buttare, anzi.
