Gela. Non sono bastate le “bonifiche” effettuate, qualche anno fa, anche dagli ex detenuti, l’area di Montelungo continua ad essere considerata come una sorta di immondezzaio a cielo aperto.
L’asse stradale in condizioni precarie. Carcasse di animali, scarti di ogni tipo, elettrodomestici, inerti, sacchi colmi di rifiuti e un tanfo che aumenta con le alte temperature di questo periodo. Tutto in un’area pubblica che, da anni, è al centro di possibili progetti di riqualificazione. Intanto, però, buona parte dell’asse stradale si è trasformata in una discarica, dove evidentemente i conferimenti continuano a ritmi costanti, sia di giorno che di notte. Allo stato attuale, di controlli neanche l’ombra.