Palermo. Un vero e proprio attacco alle basi costituzionali del paese. Dopo i fatti di ieri, a Roma, con la sede nazionale della Cgil presa d’assalto da esponenti di estrema destra, che erano in corteo con i no pass, la Cgil fa blocco. A Roma, a Palermo e nei tanti Comuni, le sedi del sindacato sono state aperte, per dare un segnale, per non arretrare. “E’ stato un oltraggio e un’offesa alla Costituzione – ha detto il segretario organizzativo della Cgil regionale Ignazio Giudice davanti alla sede siciliana del sindacato – il mondo del lavoro non indietreggia davanti alla violenza. Siamo per il diritto alla salute e per un presente in grado di costruire pace e dialogo”.
In città, la camera del lavoro di via Pitagora ha aperto le porte, con lavoratori e segretari di categoria, che hanno voluto lanciare un messaggio, condannando la violenza che ieri si è scagliata contro il sindacato dei lavoratori. Metalmeccanici, edili, i lavoratori dell’industria, dei servizi, i pensionati e gli operatori della Camera del lavoro locale, hanno voluto esserci, per presidiare “democrazia e libertà”.
Siete degli svergognati, ci sono tutte le prove video dello schifo che lo stato ha vergognosamente organizzato per screditare le migliaia di cittadini pacifici. Siete senza vergogna.