Maggio: mese di devozione mariana e tradizione popolare
Fede, tradizione e devozione popolare tra Il pellegrinaggio “aux flambeaux” alla Madonna di Bitalemi e festeggiamenti di San Giuseppe .
Gela. Il mese di maggio si apre con due appuntamenti intrisi di fede e tradizione: l’inizio del mese mariano con il pellegrinaggio notturno verso la cappella della Madonna di Bitalemi e i festeggiamenti in onore di San Giuseppe lavoratore. Due momenti che uniscono la comunità cittadina sotto il segno della devozione popolare, tra memoria storica e spiritualità.
Mercoledì 30 aprile 2025, alle ore 23.00, partirà da Piazza Calvario il tradizionale pellegrinaggio cittadino aux flambeaux verso la cappella della Madonna di Bitalemi. Un appuntamento atteso dai fedeli gelesi, che dà ufficialmente il via al mese di maggio, tradizionalmente dedicato alla Vergine Maria.
Ogni giorno, alle ore 17.30, sarà recitato il Santo Rosario nella chiesetta recentemente restaurata, simbolo della devozione mariana locale. Previsti anche pellegrinaggi nei giorni 13, 26 e 31 maggio, oltre a quelli organizzati da parrocchie e associazioni del territorio, con tanti fedeli che, come da tradizione, giungeranno spontaneamente da ogni parte della città.
La cappella sorge su un luogo ricco di storia e sacralità: secondo studi archeologici, in epoca greca ospitava un grande santuario dedicato a Demetra Thesmophoros, distrutto nel 405 a.C. Dopo la rifondazione della città da parte di Federico II, i fedeli elevarono qui un santuario cristiano, dedicato a “Santa Maria di Betlemme”, successivamente sostituito da un’edicola mariana rurale. Gli scavi archeologici del XX secolo hanno riportato alla luce lucerne paleocristiane e offerte votive, testimoniando la continuità del culto mariano in questo spazio spirituale.
Parallelamente al mese mariano, fervono i preparativi per la Festa di San Giuseppe lavoratore, organizzata dalla Chiesa di Sant’Agostino. Il triduo di preparazione inizierà giovedì 1° maggio alle ore 18.30 e sarà dedicato a coloro che hanno partecipato alle “Cene di San Giuseppe” nel mese di marzo, alle famiglie e ai disoccupati. Domenica 4 maggio sarà il culmine della festa esterna: le Sante Messe si svolgeranno alle ore 9.15, 10.30 e 12.00. Alle 10.00 avrà luogo l’“Asta di San Giuseppe” in Piazza Sant’Agostino, mentre alle 16.00 si svolgerà il tradizionale gioco della pentolaccia, noto come “U jocu do jadduzzu”, che coinvolge grandi e piccoli in un momento di festa e socialità.
La processione dell’antico simulacro di San Giuseppe partirà alle 18.30, attraversando le vie del centro storico. I festeggiamenti si concluderanno alle ore 22.00 con uno spettacolo pirotecnico che illuminerà il cielo di Gela in onore del Santo Patriarca.
Tra antiche radici spirituali e riti tramandati nel tempo, Gela si prepara a vivere giorni intensi di preghiera e comunità. La Madonna di Bitalemi e San Giuseppe rappresentano due fulcri attorno ai quali la città si ritrova, confermando il profondo legame tra fede, identità culturale e partecipazione popolare.

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