Gela. Dopo il vertice delle scorse settimane tenutosi a Palermo e l’incontro ministeriale per lo sblocco dell’area di crisi complessa, il primo cantiere a partire in fabbrica dovrebbe essere quello per lo smantellamento di alcuni quadranti della diga foranea. I lavori alla diga foranea. I lavori sono stati aggiudicati all’azienda Sudelettra che, a sua volta, potrebbe assegnare in subappalto altri interventi. I cantieri alla diga foranea potrebbero inaugurare un periodo di maggiore attività in fabbrica, così come calendarizzato nel corso del vertice palermitano. La riduzione delle commesse, soprattutto nella sfera dell’indotto, sta comunque causando ulteriori ripercussioni.
Tensione sindacati-aziende. I segretari provinciali dei metalmeccanici di Fiom, Fim e Uilm, nelle scorse ore, avrebbero dovuto incontrare i vertici di Elettroclima srl e della società Gradito. Le riunioni, fissate all’ufficio provinciale del lavoro, sono saltate. Non ci sarebbe ancora alcuna intesa tra le parti. I sindacati contestano, nel caso di Elettroclima, la presunta mancata turnazione tra i lavoratori in cassa integrazione ordinaria. In sostanza, a lavorare sarebbero sempre gli stessi dipendenti, escludendo gli altri in organico. Nel caso del gruppo Gradito, invece, la flessione ha spinto i vertici aziendali a dire no agli extracontrattuali in favore dei dipendenti. Una scelta che, però, non convince né i lavoratori né i sindacati che, per questo motivo, hanno chiesto un incontro ufficiale tra i tavoli dell’ufficio del lavoro. La riunione, però, è saltata a seguito dell’indisponibilità dei responsabili aziendali.