Gela. Uno sciopero organizzato per chiedere la regolarità dei pagamenti e il rispetto delle norme del contratto nazionale. La convocazione in prefettura. La mobilitazione degli operai della Tekra, azienda campana che gestisce il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, ha prodotto già i primi effetti. Domani mattina, organizzazioni sindacali, vertici societari e amministrazione comunale si vedranno intorno al tavolo della prefettura di Caltanissetta. E’ arrivata nelle scorse ore, infatti, la convocazione ufficiale.
Coperta la fattura Tekra di aprile. Mentre gli operai hanno incrociato le braccia, aderendo allo sciopero indetto dalla Fit Cisl con il segretario Vincenzo Averna, a Palazzo di Città è arrivato il via libera al pagamento della fattura di aprile. Tekra incasserà oltre 496 mila euro proprio in relazione ai servizi svolti nel mese appena trascorso. Il provvedimento è stato firmato dal neo dirigente del settore Salvatore Lombardo e dal direttore dell’esecuzione del contratto Valter Cosentino.
La Cgil diffida l’azienda e il Comune. Una presa di posizione arriva anche dal segretario confederale della Cgil Ignazio Giudice che ha formalmente diffidato sia i manager Tekra sia l’amministrazione comunale a provvedere al pagamento delle spettanze arretrate chieste dagli operai del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. Il sindacalista dà sette giorni di tempo alle parti. Qualora non dovessero arrivare i pagamenti, si procederà per le vie legali. Lo stesso Giudice, dopo aver segnalato il caso alla prefettura di Caltanissetta, ha comunque chiesto la costituzione di un vero e proprio osservatorio permanente che abbia il compito di vigilare sul rispetto dei diritti dei lavoratori impegnati negli appalti per conto del Comune.
