Gela. Lo trovarono in possesso di quasi venti involucri termosaldati contenenti cocaina. Così, per il giovane R.A. scattò, in primo grado, la condanna a due annidi reclusione.
Condanna ridotta in appello. Pronuncia, adesso, ridotta in appello: per l’imputato, infatti, è arrivata la condanna ad un anno di detenzione. A decidere la modifica sono stati i giudici della corte d’appello di Caltanissetta. Stando agli investigatori, la droga era destinata allo spaccio in città. Il legale di fiducia dell’imputato, l’avvocato Giacomo Ventura, invece, ha sempre escluso che il suo assistito avesse intenzione di rivendere la droga.
Non avrebbe avuto, stando alla linea difensiva, alcuna esigenza economica. Per questo motivo, nonostante la riduzione della condanna, si andrà verso un ricorso in cassazione.
