
Gela. C’era anche l’associazione Nazionale Carabinieri “Sebastiano D’Immè” di Gela, presieduta da Domenico Resciniti, all’udienza generale del Papa dello scorso 7 febbraio, svoltasi nella sala “Paolo VI” in Vaticano. Al Pontefice, è stata donata un’opera in ceramica realizzata dall’artista Vincenzo Ripullo di Caltagirone, raffigurante la “Virgo Fidelis”, patrona dell’Arma dei Carabinieri.
L’Associazione gelese, inoltre, ha assistito all’incontro tra Sua Santità e l’ebreo Leone Benyacar, “graziato” da Mussolini per aver perso all’età di tre anni la vista in un incidente. La rappresentanza gelese, inoltre, è stata ricevuta a Palazzo Montecitorio, dal Colonnello Valerio Marra (già comandante del Reparto Territoriale di Gela) al fine di visionare la mostra di 14 importanti opere recuperate dal Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale.