Gela. Il dottor Giuseppe Mancino, medico chirurgo, giornalista pubblicista, ha conseguito il master universitario in Tecniche d’indagine e Criminologia, presso l’Università Nicolò Cusano di Roma, ha affrontato l’esame finale
con una Tesi di Sociologia della Devianza, relatore il professore Enzo Lombardo dal
titolo: Il fenomeno della criminalità mafiosa a Gela; la scalata degli “Stiddari” nel contesto post-industriale”. Un elaborato nel quale è stato affrontato il fenomeno della faida degli scissionisti “stiddari”, con le mattanze iniziate dalla strage Polara a quella della Sala giochi, per citarne alcune, agli sviluppi dei giorni nostri.
“E’ stato bello ed emozionante per me ripercorrere quegli anni, affrontando una nuova sfida, per una passione nata tanti anni addietro. Quegli anni, sono stati tra l’altro da me stesso vissuti, anche attivamente, visto che da studente universitario avevo iniziato prima da fotoreporter, quando ancora era prevalente l’uso della pellicola 35 mm in bianco e nero, poi anche scrivendo di quello che avveniva in città, dalla mattanza alla rivolta degli studenti, l’antimafia, i preti coraggiosi; ricordo tra tutti don Fanco Cavallo”.
