"PeR" e "Controcorrente" in città lanciano il progetto regionale
Il prossimo 5 dicembre, “Per” e “Controcorrente” rafforzeranno ancora di più la loro intesa
Gela. Quello progressista è un fronte che a livello regionale sta cercando di compattarsi e in questi mesi, dalla vertenza sanità e fino agli effetti dell'inchiesta su politica e appalti, ci sono stati sviluppi evidenti. Le forze alternative al governo di centrodestra del presidente della Regione Renato Schifani, dialogano e interloquiscono, con maggiore assiduità anche se ci sono aspetti da limare. Al contesto regionale, senza farne mistero, da tempo guarda con interesse il gruppo “Progressisti e rinnovatori”, fondato dall'ex parlamentare Ars Miguel Donegani. L'attuale segretario regionale, da diverso tempo, ha scelto di espandere il baricentro politico e di rappresentanza del movimento, arrivando in altre province. Uno dei riferimenti consolidato è “Controcorrente”, del parlamentare Ars Ismaele La Vardera, in questi mesi spesso al centro delle dinamiche regionali, per le sue denunce pubbliche. Il prossimo 5 dicembre, “Per” e “Controcorrente” rafforzeranno ancora di più la loro intesa, con un patto regionale. Un'iniziativa pubblica è prevista in città, in presenza di La Vardera, della dirigenza e degli esponenti di “PeR” e probabilmente di diversi referenti di partiti e movimenti progressisti e civici. Al teatro “Eschilo”, il 5 dicembre, sarà tenuto a battesimo, “il progetto regionale” che prende spunto dai due movimenti, “Controcorrente Per la Sicilia”. Chiaro il rimando a entrambi i gruppi che si rivedono in un fronte ampio, regionale, che sia progressista e del tutto alternativo al governo Schifani. Una visione condivisa tra La Vardera e Donegani pare consolidata. Le forze progressiste, a Palermo, vogliono costruire una prospettiva di Regione diversa da quella che si intravede nelle recenti inchieste che hanno toccato tanti pezzi dell'attuale scacchiere del governo Schifani. Pure sul versante cittadino e territoriale, Donegani non si è mai nascosto. “PeR”, attualmente, rimane all'opposizione del “modello Gela” ma le interlocuzioni con il sindaco, nei prossimi mesi, potrebbero diventare più convinte. L'ex parlamentare regionale ha sempre sottolineato che “PeR” è pronto a dare manforte, senza porre condizioni di posti e di collocazioni, purché il “modello Gela” sia profondamente progressista e civico, senza entità che sostengono il governo regionale.
In foto Donegani e La Vardera
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