"Caso Cuffaro allarmante, con Di Stefano abbiamo battuto quel sistema", Di Paola: "Verifica? Decide sindaco"

Di Paola, che un anno fa volle fortemente il “modello Gela”, in città, insieme agli alleati, cala la vicenda regionale su scala locale

14 novembre 2025 17:51
"Caso Cuffaro allarmante, con Di Stefano abbiamo battuto quel sistema", Di Paola: "Verifica? Decide sindaco" -
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Gela. L'inchiesta che tocca politica, sanità e appalti, sta mettendo in forte discussione quelle che sembravano, soprattutto nel campo del centrodestra regionale, vere e proprie certezze. In giornata, l'opposizione all'Ars ha annunciato l'iniziativa per la mozione di sfiducia del presidente della Regione Renato Schifani. Più in generale, quello che per molti è ormai il “sistema Cuffaro” sta facendo emergere ulteriori sviluppi nell'organizzazione di un'alternativa politica, sostenuta dalle forze progressiste e civiche. “Non ho intenzione di emettere sentenze, anche perché sono fortemente garantista – dice il vicepresidente Ars Nuccio Di Paola tra i principali riferimenti del centrosinistra isolano – però, quello che si legge in questi giorni è veramente preoccupante. Non è solo la vicenda di Cuffaro che impressiona. E' soprattutto il metodo di gestione del potere che colpisce, basato non sui servizi e sui diritti dei cittadini ma su incarichi e aiuti a chi è vicino politicamente. Non ci meravigliamo. Onestamente, non si potevano immaginare situazioni differenti. Però, il fatto che vengano ricostruite minuziosamente fa maturare un quadro allarmante”. Di Paola, che un anno fa volle fortemente il “modello Gela”, in città, insieme agli alleati, cala la vicenda regionale su scala locale. “Quello che sta accadendo con l'indagine della procura di Palermo – aggiunge – rende ancora più importante e pesante la vittoria che abbiamo ottenuto alle amministrative. Con il sindaco Di Stefano, abbiamo battuto proprio questo sistema, che era ben rappresentato dall'altra parte. Il "modello Gela" deve diventare "modello Sicilia”. La Dc, un anno fa, fu tra i partiti di riferimento della coalizione di centrodestra che perse al ballottaggio, battuta dall'alleanza del primo cittadino civico. E' fisiologico, davanti agli ultimi avvenimenti, che l'attenzione di Di Paola sia concentrata sulle dinamiche regionali. “A questo punto, faccio fatica a comprendere cosa sia il centrodestra – continua – è quello di Cuffaro? E' quello di un vicepresidente della Regione sotto processo? Oppure quello di altri esponenti di primo piano, attualmente indagati? Il presidente Schifani dovrebbe prenderne atto”. Non trascura l'attuale fase amministrativa e politica della città. “Il bilancio bisogna portarlo a casa e ci siamo quasi – conclude – è un risultato fondamentale. L'eventuale verifica politica? E' giusto che sia il sindaco a dettare i tempi e sono d'accordo con lui sul fatto che la priorità, oggi, vada ai capitoli amministrativi. Poi, vedremo ciò che accadrà. Ho sempre detto che mi rivedo in tutti gli assessori della giunta, senza distinzioni politiche. In un anno, è stato fatto un ottimo lavoro. Se ci saranno decisioni da prendere, è corretto che sia il sindaco a svilupparle”.

In foto il vicepresidente Ars Nuccio Di Paola

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