Gela. Il grave atto incendiario che ha colpito una rivendita di frutta e verdura in corso Aldisio viene valutato con molta preoccupazione dal presidente dell’antiracket locale Salvino Legname. Si è recato nella bottega incendiata e ha avuto modo di parlare con il titolare, che esclude di aver mai ricevuto minacce o avvertimenti. “Lanciamo l’allarme e comunichiamo a tutti gli operatori economici e ai cittadini del territorio che è importante alzare l’attenzione e qualora ci fossero dei sospetti o accenni di intimidazioni o richieste strane da parte di individui sospetti – dice Legname – devono immediatamente segnalarceli o segnalarli alle forze dell’ordine. Sappiate che per tanti anni l’associazione antiracket locale ha sostenuto tutte le vittime di estorsione e di altri reati, collaborando strettamente con le forze dell’ordine e con la magistratura e questo ci ha permesso di debellare lo schifoso pizzo, che rendeva succube e schiavo tutto il nostro territorio. La prepotenza mafiosa non è ammissibile”.
Legname ribadisce che la città non deve ritornare al passato. “Non tornerà più ad essere succube della criminalità del passato – aggiunge – ma oggi possediamo tutti gli anticorpi necessari per fare abbassare la cresta ai criminali che vorrebbero riportarci negli anni del terrore”. Chi volesse contattare l’antiracket può farlo ai seguenti numeri telefonici: 388 4276 241 oppure 339 760 1711.
