Gela. Dal dramma delle prematura scomparsa della 22enne Manuela Castellano è stata inaugurata in città uno sportello per promuovere e sostenere la ricerca sulle leucemie.
La sede distaccata della sezione provinciale Ail (Associazione italiana contro le leucemie, linfomi e mieloma), istituita nei locali della parrocchia Santa Lucia, in contrada Scavone porta il nome di “Manuela”. Sono stati Marcello e Grazia Bilardi, suoi genitori a scoprire la targa alla memoria.
La giovane volontaria è scomparsa prematuramente a seguito di un linfoma, lo scorso 29 dicembre. La delegazione Ail in città è coordinata da Giuseppe Cirignotta, dall’ematologo Giovanni Di Vita insieme a: Grazia Giardino, Enzo Cirignotta, Gaetano Arizzi. ”Vuole essere un punto di riferimento per gli ammalati e le famiglie – spiega Cirignotta – Vogliamo garantire informazione, attraverso convegni e manifestazioni, invogliare alla prevenzione e indicare i centri per la cura più all’avanguardia del territorio.
Con la nostra presenza possiamo promuovere e sostenere la ricerca sulle leucemie. Non potevamo rimanere in un silenzio cosi assordante di fronte ad una patologia che è cosi “maledettamente democratica”.
Una malattia che non guarda in faccia nessuno. Ignora l’età anagrafica, la ricchezza e la povertà. In quattro mesi ha fermato il cuore ad una persona sorridente e desiderosa di vivere”.
