Gela. Il ricorso al Tribunale amministrativo di Palermo, presentato dalla commissione comunale urbanistica contro le ultime note della Regione sul fronte Prg, dovrebbe essere discusso il prossimo 20 maggio.
Il ricorso verrà discusso al Tar. Il presidente della commissione Cristian Malluzzo e gli altri componenti Guido Siragusa, Vincenzo Cascino, Salvatore Gallo e Antonino Biundo hanno dato mandato all’avvocato Rochelio Pizzardi che rappresenterà le loro ragioni davanti ai giudici. Un ricorso finanziato a spese proprio dei componenti della commissione. Alla fine, l’amministrazione comunale ha scelto di non seguire l’azione giudiziaria dei consiglieri. In più occasioni, l’assessore Francesco Salinitro ha ribadito la volontà di chiudere in tempi celeri la procedura del piano regolatore generale, evitando nuovi rallentamenti. I componenti della commissione urbanistica, invece, contestano il repentino cambio di fronte dei tecnici regionali. Tutto si gioca intorno alla valutazione di opposizioni e osservazioni al Piano regolatore generale. Per i funzionari palermitani, osservazioni e opposizioni devono essere valutate dagli uffici della Regione. Una linea, in realtà, mutata nell’arco di poche settimane, dato che l’iniziale parere assegnava al consiglio comunale il compito d’intervenire. Per questa ragione, i consiglieri hanno scelto di rivolgersi ai giudici amministrativi. Ritengono essenziali che a decidere su osservazioni e opposizioni sia direttamente l’assise civica.
Chiesti gli aggiornamenti grafici. Intanto, i funzionari regionali che si occupano della procedura del Prg locale hanno chiesto tutti gli aggiornamenti tecnici relativi alle opere realizzate successivamente all’adozione commissariale del piano. “In realtà – dice l’assessore Francesco Salinitro – gli aggiornamenti grafici sono già stati inseriti sulla piattaforma telematica gestita dai tecnici. Così, lo abbiamo comunicato direttamente ai funzionari della Regione che avranno la possibilità di acquisire i dati necessari”.
