Gela. Il pianto dei bambini lo infastidiva a tal punto che li picchiava per farli smettere di piangere arrivando al punto di sputargli addosso. Questo presunto padre è stato arrestato dagli agenti del commissariato di polizia di Gela, che hanno dato seguito ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip di Gela su richiesta della Procura.
L’uomo deve rispondere di maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate. Nel corso dell’indagine, protratta nei mesi di ottobre e novembre, è emersa una situazione familiare pesantemente condizionata dall’atteggiamento violento ed aggressivo dell’arrestato nei confronti di moglie e figli, tutti in tenerissima età.
Le vessazioni e le violenze fisiche venivano perpetrate tutti i giorni e specialmente durante la notte, quando l’uomo, verosimilmente infastidito dal pianto dei bambini, era diventato intollerante. I figli sarebbero stati picchiati ripetutamente, nel tentativo di farli smettere di piangere.
In queste circostanze, provocava loro anche lesioni personali ovvero ecchimosi e tumefazioni alla testa, al volto e alle braccia. Altre volte, invece, minacciava e ingiuriava, sputando, addirittura, in un’occasione addosso ad uno dei figli.
La polizia nella sua relazione ha sottolineato che i figli vivevano in uno stato-igienico sanitario assolutamente carente e non adeguato alla loro età. Da ieri mattina si trova recluso presso la Casa Circondariale di Gela.
