Gela. Sì è insediato ufficialmente come presidente del tribunale prendendo il posto del predecessore Alberto Leone.
Fiore è il nuovo presidente. È il cinquantaquattrenne milanese Paolo Fiore, già presidente della sezione penale. A decretarne l’insediamento è stato il collegio presieduto dal giudice Veronica Vaccaro, affiancata dai colleghi Chiara Raffiotta e Alessandro Laurino. Il procuratore capo Lucia Lotti ha dato lettura del decreto ufficiale. A salutare l’insediamento del “milanese adottato da questa città” c’era il presidente della regione Rosario Crocetta. “I magistrati del presidio – ha spiegato – testimoniano il riscatto di una città che conta 150 testimoni di giustizia”. Il presidente della corte d’appello Salvatore Cardinale ha sottolineato la sua vicinanza al pm Gabriele Paci, obiettivo dei gruppi di cosa nostra locale. Cardinale ha salutato “Paolo” e ha elogiato i meriti di un magistrato “sempre attento alle sue funzioni”. Per queste ragioni, ha contestato il rischio della soppressione della Corte d’appello nissena e la riduzione delle spese destinate all’amministrazione della giustizia. “Di realtà complessa e mai ferma” ha parlato il procuratore capo Lucia Lotti in un contesto “di difficoltà soprattutto sul fronte delle risorse a disposizione”. L’Ordine degli avvocati e i dipendenti hanno salutato il suo insediamento al pari dell’Anm provinciale.
“Dobbiamo lavorare molto”. “Devo ringraziare tutti, magistrati e dipendenti – ha concluso il neo presidente – abbiamo ancora molto lavoro da fare. Siamo una realtà efficente e, per questo motivo, dobbiamo scongiurare ogni rischio di ridimensionamento. In questi anni, ho battagliato in aula con avvocati e operatori della giustizia che hanno avuto il merito di svolgere con enorme professionalità il loro incarico”.
