Gela. O si trova una soluzione dopo otto mesi senza stipendi oppure la mobilitazione dei lavoratori del Consorzio di bonifica di via Marconi potrebbe diventare ancora più dura.
Nelle ultime ore, gli operatori hanno ricevuto la visita ufficiale anche delle delegazioni sindacali di Cgil, Cisl e Uil. Proprio l’intermediazione sindacale, compresa quella del segretario confederale Cgil Ignazio Giudice e del rappresentante provinciale della Flai Pino Pardo, ha consentito di aprire un canale di collegamento con il presidente della regione Rosario Crocetta. Senza un intervento immediato si rischia il definitivo crack.
I lavoratori vantano otto mensilità arretrate e, in questi mesi, nonostante tutto, hanno sempre assicurato il servizio tra i campi della Piana di Gela e non solo.
Alla protesta, si sono uniti i sindaci di diversi comuni del comprensorio e i deputati regionali locali. Da alcuni giorni, i lavoratori hanno deciso di occupare la sede dell’ente in via Marconi.
