Gela. Dovrà essere nuovamente il tribunale del riesame di Caltanissetta ad occuparsi della posizione dell’imprenditore Salvatore Mezzasalma, coinvolto nel blitz antimafia “Ianus”. I giudici della Corte di Cassazione hanno accolto il ricorso dei difensori, gli avvocati Flavio Sinatra e Gioacchino Marletta. Gli viene contestata un’ipotesi di estorsione. I magistrati romani hanno deciso l’annullamento con rinvio.
L’inchiesta ha permesso agli investigatori di ricostruire le strutture dei clan di cosa nostra, gruppo Emmanuello e Rinzivillo. Soprattutto l’affare della droga era alla base degli interessi delle famiglie riorganizzate.