Gela. Una richiesta di accesso agli atti per fare chiarezza intorno all’appalto, da oltre quaranta milioni di euro, destinato alla gestione del servizio d’illuminazione pubblica in città.
Verifiche sugli incarichi professionali. La gara venne assegnata al raggruppamento temporaneo d’imprese composto dalle cooperative Cpl Concordia e Consorzio cooperative costruzioni oltre che dalla gelese Coge impianti. La richiesta è stata formulata, anche per iscritto, dal consigliere comunale del Nuovo Centro Destra Luigi Farruggia. Proprio il consigliere, dopo la bufera sorta a seguito dell’inchiesta che ha coinvolto alcuni vertici della cooperativa Cpl accusati di aver ottenuto appalti dietro il pagamento di presunte tangenti, chiede che si faccia chiarezza anche sul fronte degli incarichi professionali assegnati da Palazzo di Città. L’analisi degli atti, adesso, dovrebbe riguardare la storia, più o meno recente, della gestione di questo strategico servizio con tanto di confronto sulle tariffe fino ad oggi adottate. L’istanza è stata inviata anche al sindaco Angelo Fasulo e al presidente del consiglio comunale Giuseppe Fava. Gli uffici comunali, intanto, avrebbero già avviato l’attività di ricerca di tutti gli atti richiesti.