Gela. Stralci in aula, verifiche, sentenze del tribunale amministrativo. Il progetto ritorna in aula. Il caso del project financing privato da quasi cinque milioni di euro per l’ampliamento del cimitero Farello sembra tutt’altro che risolto. Dopo il recente pronunciamento dei giudici amministrativi del Tar Catania, i tecnici municipali e l’assessore Nuccio Di Paola hanno scelto di inserire nuovamente il progetto nel piano triennale delle opere pubbliche che, a breve, dovrebbe arrivare in consiglio comunale. La fronda contraria ai privati nell’edilizia cimiteriale, però, sembra pronta a dare battaglia tra i banchi del civico consesso. Sono soprattutto alcuni esponenti del centro sinistra a non condividere che siano gli imprenditori privati ad intervenire nella realizzazione di nuovi loculi. Lo scorso anno, venne bocciato proprio il project financing da quasi cinque milioni di euro presentato dal gruppo Russello. Lo stesso progetto, però, ritornerà a breve in aula.
La fronda del centro sinistra. “Non mi pare che sia cambiato molto dallo scorso anno – dice l’esponente del Polo Civico Guido Siragusa – forse, la situazione è addirittura peggiorata. Nessun consigliere, credo, abbia mai visto gli schemi tecnici di questo progetto. Dove sono le tariffe che dovrebbero essere adottate per la vendita dei loculi privati? Spero che i tecnici e l’assessore Di Paola riescano a dare risposte. Io ed altri colleghi siamo fermamente convinti che i privati debbano stare fuori dall’edilizia cimiteriale. Deve essere il Comune a provvedere”. Tra i tanti dubbi, anche quello legato alla mancata costituzione in giudizio dell’ente comunale dopo il ricorso al Tar Catania presentato dall’azienda Russello, i cui legali hanno chiesto l’annullamento di tutti gli atti che bocciarono la proposta. Da questo punto di vista, non sembrano esserci posizioni univoche neanche all’interno del Partito Democratico. Tra i più critici verso il progetto privato c’è soprattutto il capogruppo Vincenzo Cirignotta. Bisognerà capire se tutti i consiglieri del Pd seguiranno questa linea. Lo scorso anno, inoltre, al momento della trattazione del piano triennale, venne stralciato anche il progetto da un milione di euro, a scomputo degli oneri da versare, presentato dalle confraternite che intanto avevano concluso i lavori a Farello. Sarebbe dovuto servire a realizzare altri loculi da consegnare al Comune. Intenzione dell’attuale amministrazione comunale, come più volte ribadito dall’assessore Di Paola, è costruire, in breve tempo, almeno mille nuovi loculi comunali.
