Governance sul territorio, ora la casella dell'Ati idrico: Conti, "assemblea per il nuovo presidente"

L'attuale presidente, il sindaco di Niscemi Massimiliano Conti, giunto alle spalle di Tesauro per il Libero Consorzio con un risultato certamente lusinghiero, è andato incontro alla scadenza del suo mandato già sul finire dello scorso anno

28 aprile 2025 23:47
Governance sul territorio, ora la casella dell'Ati idrico: Conti, "assemblea per il nuovo presidente" -
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Gela.  L'assetto politico dell'ente provinciale ma non solo. All'indomani dell'esito delle urne di secondo livello, che hanno dato la presidenza della Provincia al forzista Walter Tesauro, sindaco di Caltanissetta, si va verso un riassetto più complessivo di parti consistenti della governance territoriale. Sarà la volta, infatti, dell'Assemblea territoriale idrica, che sovraintende l'intero ciclo dell'acqua. L'attuale presidente, il sindaco di Niscemi Massimiliano Conti, giunto alle spalle di Tesauro per il Libero Consorzio con un risultato certamente lusinghiero, è andato incontro alla scadenza del suo mandato già sul finire dello scorso anno. I sindaci dell'assemblea lo hanno invitato a proseguire ma adesso bisognerà individuare il nuovo vertice dell'Ati. “Convocherò l'assemblea per eleggere il presidente”, precisa Conti. Non c'è ancora una data ma l'assemblea potrebbe essere chiamata a raccolta nell'arco delle prossime settimane. Mettersi alla testa dell'Ati non sarà affatto semplice. Proprio intorno alle società del ciclo idrico la procura di Caltanissetta, di recente, ha avviato un'indagine. Più in generale, l'Ati necessita di un rafforzamento del personale e si trova comunque a gestire un monitoraggio del servizio idrico, che spesso genera inefficienze sul territorio, nella zona sud così come in quella nord. La presidenza dell'Ati potrebbe avere inoltre non pochi risvolti politici. Per i Comuni maggiori, Gela e Caltanissetta, avere un ruolo di primo piano sarebbe una prospettiva sicuramente auspicabile, a partire dal peso che esercitano nell'assetto dell'Assemblea territoriale. Il sindaco nisseno Tesauro, fresco di vittoria alle Provinciali, potrebbe non essere della partita, avendo già impegni gravosi sia per l'ente comunale sia per il Libero Consorzio. Il sindaco Di Stefano, che alle provinciali è finito dietro Tesauro e lo stesso Conti, ha più volte sottolineato che Gela ha scarsa rappresentanza nella governance complessiva territoriale. Guidare l'Ati idrico potrebbe essere uno scenario ipotizzabile. La sua amministrazione, fin dall'inizio, in contatto costante con Conti, ha affrontato l'emergenza acqua, con più pozzi e rafforzando i quantitativi per la città, anche se i disservizi sono sempre dietro l'angolo. Pure in questo caso, tutto si deciderà sul filo del ragionamento politico e nulla pare da escludere in partenza, dato che ci sono da vagliare le mosse proprio di Conti, che ha dimostrato alle provinciali di avere ampio seguito dai Comuni.

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