Gela. Si proverà a farlo arrivare in consiglio comunale entro fine dicembre. C’è infatti tutta la volontà, anzitutto dell’amministrazione, di chiudere prima possibile il cerchio intorno al nuovo contratto della multiservizi Ghelas. Il sindaco Lucio Greco l’ha spiegato durante un tavolo che si è tenuto oggi, in municipio. Sarà difficile poter accelerare così tanto, dato che comunque bisognerà sempre passare dai pareri dei revisori e dalle relative commissioni consiliari. Ci sono però le condizioni tecniche, nonostante la dichiarazione di dissesto, per finalizzare un contratto, per molti unica vera soluzione a garanzia della società e dei dipendenti. Il manager Pietro Inferrera, a sua volta, ha preso parte alla riunione. Ha ribadito che il contratto si può finalizzare, “con le dovute accortezze” legate proprio al dissesto. L’amministratore dell’in house, negli scorsi mesi, si è affidato alla collaborazione di un consulente, individuato proprio per vagliare tutte le strade verso il contratto pluriennale. Qualora non ci fossero i tempi tecnici per chiudere entro fine anno, allora si passerà ad una nuova proroga trimestrale, precisando però che il nuovo contratto arriverà in consiglio non oltre fine marzo. Negli uffici di Ghelas, già da qualche tempo si studiano soluzioni in tal senso. Sarà avviata una conferenza di servizi permanente tra Ghelas e i dirigenti comunali. La situazione finanziaria del municipio, probabilmente, determinerà l’esigenza di una riduzione dell’entità economica del contratto. Inferrera guarda già ai sindacati e alla fase di concertazione, che sarà fondamentale. Negli scorsi mesi, non sono mancate le iniziative dei lavoratori, con l’obiettivo di avere un quadro chiaro sul futuro della multiservizi. Fino ad oggi, il management ha sempre assicurato la copertura di tutti gli oneri e dei pagamenti e ciò varrà per i prossimi mesi, a cavallo tra la fine dell’anno e l’inizio del nuovo.
Inferrera, nei prossimi giorni, verrà sentito in audizione dalla commissione sviluppo economico, da tempo impegnata nell’analizzare le vicende che ruotano intorno a Ghelas. Non è da escludere la presentazione di un’interrogazione, rivolta all’amministrazione comunale, per cercare di avere elementi concreti sui prossimi passi, che stando a quanto emerso in giornata dovrebbero condurre al contratto. Uno sviluppo che arriva mentre a Palazzo di Città si insedierà la commissione straordinaria di liquidazione, per quanto concerne gli adempimenti dettati dal dissesto. Da diversi anni, infine, la Corte dei Conti (come hanno fatto di recente i revisori del Comune) insiste su una valutazione complessiva dei rapporti tra l’ente e le partecipate.
