Gela. Le richieste iniziali della procura erano pesanti, fino a sette anni e mezzo di detenzione. Al termine del giudizio abbreviato, è stata invece decisa l’assoluzione per Nicolò Morello e per Michael Costarelli. Erano ritenuti responsabili di un furto messo a segno in un’abitazione, a Niscemi. Decisivo, così come sostenuto dal difensore, l’avvocato Filippo Spina, il contenuto di un video che avrebbe dovuto confermare la presenza dei due nella zona dell’immobile. In realtà, il legale, che ha insistito per l’acquisizione, ha spiegato che le immagini non davano alcun riscontro. Non hanno permesso di risalire all’identità di chi agì. La procura, analizzando i contenuti del video, ha modificato le richieste, concludendo per l’assoluzione solo rispetto al furto.
Per Morello è caduto inoltre il capo di accusa legato alla violazione della misura di sorveglianza. Rispetto alla posizione di Costarelli, il gup ha pronunciato la condanna ad un anno e sei mesi, ma solo per la violazione della restrizione.