Gela. I poliziotti del commissariato lo avevano fermato solo alcuni giorni fa con l’accusa di essere rientrato in territorio italiano, violando il divieto impostogli negli scorsi mesi.
Accolta l’istanza della difesa. Il venticinquenne Malvin Bodinaku, adesso, lascia il carcere di Balate, dove si trovava detenuto. Il giudice, con parere favorevole della procura, ha accolto l’istanza di scarcerazione presentata dal suo legale di fiducia, l’avvocato Carmelo Tuccio. Il legale, così come sottolineato già durante l’udienza di convalida, ha precisato che il giovane era comunque stato giudicato per lo stesso fatto, a gennaio, dal tribunale di Monza. Così, il magistrato ha accolto la richiesta di scarcerazione. Ai domiciliari, invece, rimane il fratello Igland, accusato di aver violato le misure imposte dalla sorveglianza speciale. I due giovani, albanesi ma da anni residenti in città, sono stati fermati a bordo di un’auto, insieme ad altri due coetanei, mentre percorrevano la statale 117 bis in direzione della città.
