Gela. Colto da un infarto, un infermiere in pensione è stato sottratto al suo tragico destino dalla tempestività dei medici del territorio. L’equipe del pronto soccorso del presidio ospedaliero “Vittorio Emanuele” lo ha defibrillato per ben tre volte, prima di riuscire a rianimarlo.
L’uomo (G. B. le sue iniziali) di 62 anni è stato ricoverato nell’unità operativa Utic. Nelle prossime ore potrebbe essere trasferito presso il più qualificato centro di cardiologia di Ragusa. Un vicino di casa, medico ospedaliero e soccorritore della Croce rossa, è stato il primo a soccorrere l’infermiere in pensione.
Dopo le prime cure, ha sollecitato l’intervento del 118 e allertato i medici del Pronto soccorso. Il cardiologo che ha atteso l’arrivo del paziente in ospedale ha confermato le gravi condizioni dell’uomo. Il sessantaduenne è stato colto da un infarto, dovuto a tachicardia ventricolare.
Solo al terzo tentativo di rianimarlo mediante il defibrillatore, l’uomo ha ripreso conoscenza.