Gela. Eni ha incontrato oggi nella bioraffineria i rappresentanti nazionali e regionali delle associazioni dei consumatori e delle istituzioni locali, nell’ambito del workshop “Gela, un modello di sviluppo sostenibile”. La giornata è stata focalizzata sul ruolo dell’impresa al servizio del cittadino che può trasformarsi in agente di cambiamento per la transizione energetica, in particolare sul ruolo dei prosumer che, insieme alle aziende, possono effettuare scelte di produzione e fruizione dei beni e servizi in un mondo più sostenibile ed equo. La scelta di realizzare questo incontro in città non è casuale: nel sito industriale tutti gli impianti dell’ex petrolchimico sono stati fermati nel 2014, dal 2019 è in marcia la bioraffineria che nei suoi tre impianti tratta esclusivamente biomasse, che dal 2023 saranno esclusivamente materie prime di scarto o da colture in terreni marginali per produrre biocarburanti di alta qualità; da dicembre 2018 è in marcia l’impianto pilota Waste to Fuel, che tratta la frazione organica dei rifiuti solidi urbani e li trasforma in bio olio e acqua e prosegue il piano per l’implementazione di progetti di energia rinnovabile all’interno del sito industriale.
Durante l’incontro oggi sono stati analizzati diversi aspetti relativi all’impegno di Eni nella transizione verso un’energia decarbonizzata e sempre più sostenibile. Ad aprire i lavori Lapo Pistelli, Direttore Affari Pubblici di Eni, che ha spiegato il ruolo strategico di Gela, attraverso i progetti innovativi e di economia circolare già operativi che Eni ha realizzato grazie al contributo dei diversi attori del territorio. Nel corso di una tavola rotonda a cui hanno partecipato Michele Viglianisi, responsabile Economia Circolare e Bioraffinerie di Eni, Francesco Misuraca, responsabile Attività ambientali di Eni Rewind e Francesco Franchi, Presidente della Bioraffineria di Gela, sono stati approfonditi i temi del ruolo dell’impresa al servizio del cittadino e dell’impegno di Eni per la transizione energetica, dalla trasformazione degli asset alla mobilità sostenibile e modelli di smart city, dai progetti di riqualificazione ambientale alla gestione di rifiuti, dal supporto allo sviluppo professionale e accademico del territorio all’impegno di Eni come acceleratore di cambiamenti sociali e culturali. Al termine dell’incontro i rappresentanti delle associazioni dei Consumatori e delle istituzioni presenti hanno visitato gli impianti della bioraffineria e l’impianto pilota Waste to Fuel.