Gela. Sono abusivi, almeno stando all’esito dei recenti controlli effettuati dagli agenti di polizia municipale.
I capannoni non in regola? Gli accertamenti hanno riguardato due maxi capannoni: uno realizzato in contrada Medica, lungo la statale 117 bis Gela-Catania; l’altro, invece, in contrada Pezza Inferno, nella zona di Settefarine. Le strutture, quindi, sono finite nel libro “nero” e saranno segnalate anche ai magistrati della procura. Si tratta di capannoni realizzati in aree agricole ma, comunque, utilizzati per scopi commerciali. Insomma, il caso non smette di creare tensioni. Proprio il titolare dell’area di contrada Pezza Inferno, già negli scorsi mesi, ha impugnato le ordinanze emesse dagli uffici di Palazzo di Città facendo riferimento alle autorizzazioni rilasciategli già tre anni fa dagli stessi tecnici municipali.
“Mancano le autorizzazioni”. Intanto, i controlli sono proseguiti e i capannoni sono stati segnalati come abusivi dagli agenti di polizia municipale del nucleo che si occupa delle verifiche di questo tipo. In base ai verbali redatti, mancherebbero “le autorizzazioni o le concessioni necessarie” a giustificare la costruzione delle due strutture. I proprietari, però, non ci stanno e hanno deciso di rivolgersi ai giudici per evitare di dover demolire.
