Quotidiano di Gela

"Dopo protocollo d'intesa città ha perso tutte le scommesse", Siragusa: "Siamo nel pantano"

Gela. “Una città nel pantano che purtroppo ha perso tutte le scommesse più importanti dopo il protocollo d’intesa del 2014”. Il segretario dem Guido Siragusa è convinto che si siano smarriti quelli ch...

A cura di Rosario Cauchi
25 marzo 2023 22:03
"Dopo protocollo d'intesa città ha perso tutte le scommesse", Siragusa: "Siamo nel pantano" - Il segretario cittadino dem Guido Siragusa
Il segretario cittadino dem Guido Siragusa
Condividi

Gela.“Una città nel pantano che purtroppo ha perso tutte le scommesse più importanti dopo il protocollo d’intesa del 2014”. Il segretario dem Guido Siragusa è convinto che si siano smarriti quelli che dovevano essere gli obiettivi fondamentali. “Oggi, il dibattito gira intorno all’uso delle compensazioni per i festeggiamenti dello sbarco alleato – spiega – è avvilente. Quando fu firmato il protocollo d’intesa gli obiettivi erano ben altri. Si parlava di infrastrutture, area di crisi, investimenti, hub e yard. Le scommesse che vennero lanciate al territorio sono state tutte perse. Non c’è stata la capacità neanche di destinare i trentadue milioni di euro delle compensazioni. Ad eccezione degli investimenti di Eni, non c’è veramente nulla. All’epoca si diede la responsabilità al Pd. Oggi, invece? In realtà, i partiti non ci sono ma si formano strane aggregazioni politiche. Gli investitori hanno bisogno anzitutto di una stabilità politica che manca. L’amministrazione non è stata in grado neanche di dotarsi di strumenti finanziari”. I dem, in una fase sempre più convulsa e delicata, segnata dalla crisi finanziaria del municipio, confermano il loro posizionamento all’opposizione. Siragusa, però, lancia quasi un appello. “Ormai – dice – mancano circa undici mesi alle prossime amministrative. Dovremmo essere in un periodo di bilanci quasi finali. L’amministrazione dovrebbe tirare le somme di quanto fatto. Invece, è come se la sindacatura stesse per iniziare adesso. Dovremmo essere tutti in grado di aiutare la città. Lo si può fare in due modi, o si chiude anticipatamente l’esperienza amministrativa del sindaco, sfiduciandolo, oppure chi non è per la sfiducia lo aiuti e lo sostenga. Noi abbiamo firmato la mozione di sfiducia e se arriverà in aula saremo coerenti con quanto deciso”. Dalle misure correttive e fino al Piano economico finanziario del nuovo servizio rifiuti, per Siragusa manca una linea chiara. “La città è ferma praticamente dal settembre dello scorso anno – dice il segretario dem – che misure intende adottare l’amministrazione comunale? Quando si tratta di correttivi non ci sono molte alternative. Si possono aumentare le entrate oppure tagliare le spese. Del Pef non si sa quasi nulla. Se effettivamente fosse da sedici milioni di euro, allora le tariffe Tari aumenterebbero di almeno il quaranta per cento. L’ex sindaco Messinese venne sfiduciato per un Pef da poco più di nove milioni di euro. Il Pd è assolutamente contrario ad aumenti che incidano sui cittadini. Non c’è nessun obbligo di votare un Pef che non si condivide”.

Da Siragusa arrivano valutazioni politicamente piuttosto trasparenti. I dem non si sentono in dovere di sostenere un’amministrazione che hanno lasciato dopo un anno dall’insediamento e con la quale non ci sono più state interlocuzioni veramente condivise. “Bisognerebbe ragionare in una prospettiva già futura – precisa – l’attuale amministrazione dovrebbe lavorare solo per evitare che il prossimo sindaco si trovi in una situazione ancora peggiore, anzitutto sul piano finanziario”. I dem, che anche in città hanno scelto di sostenere il nuovo corso del segretario nazionale Schlein, nei prossimi mesi dovranno focalizzare l’attenzione anche sulle alleanze per le prossime amministrative. Ad oggi, Siragusa non si è seduto intorno a nessun tavolo. E’ convinto che un’alleanza ampia possa strutturarsi, purché entro i confini del centrosinistra. E’ tra i fautori della ripresa del dialogo con i cinquestelle e non pone veti particolari. “Vorrei avere un confronto con i movimenti civici di area progressista”, conclude. Forse, un primo auspicio per far sì che i dem entrino a pieno titolo nel progetto di un’alleanza progressista, che inizia a prendere piede in città.

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail

Quotidiano di Gela sui social