Gela. Interi tratti di costa locale risentono, in maniera sempre più pesante, del processo di erosione. Da Manfria e fino a Bulala, il mare continua a prendersi ancora più spazio e la situazione è molto complessa, visto che la costa locale risente inevitabilmente degli effetti di interventi infrastrutturali che sono stati realizzati, negli anni, nelle aree limitrofe. Individuare le cause precise non appare così semplice. Nelle ultime settimane, come già accaduto negli anni, anche l’area di Manfria risente dei gravi effetti di una costante azione erosiva, mentre a Bulala le condizioni sono molto gravi. L’edilizia senza vincoli del passato e l’agricoltura intensiva, non hanno facilitato un riequilibrio costiero, ancora molto lontano. Temi che la commissione consiliare agricoltura e mare ha iniziato ad approfondire. Il presidente Carlo Romano e gli altri componenti stanno valutando, in questi giorni, proprio il tema dell’erosione costiero. E’ in programma l’audizione di esperti. Il confronto è in atto, anche con il geologo Giuseppe Collura, ai vertici dell’ordine regionale.
Un’analisi completa servirà alla commissione per risalire alle cause di un’erosione massiccia, che mette in pericolo la salvaguardia di importanti aree locali. C’è la volontà di effettuare tutti gli accertamenti, condivisa dal presidente Romano e dagli altri componenti, il vice Virginia Farruggia, Vincenzo Casciana, Giuseppe Morselli, Valeria Caci, Diego Iaglietti e Giuseppe Spata. La commissione è tra quelle di nuova istituzione e i componenti hanno tracciato una serie di priorità che verranno affrontate in questa fase.