Gela. Presidi e volantinaggio fin dalle prime luci del giorno. Gli operai del diretto e dell’indotto di raffineria, oltre ai colleghi di Enimed, continuano la mobilitazione contro il piano di ridimensionamento del sito di contrada Piana del Signore.
Questa volta, l’obiettivo si è focalizzato intorno all’area mercatale di Settefarine. Lunghe code di automobili si sono formate proprio a seguito del sito in spontaneo organizzato da lavoratori e sindacalisti.
“Il 28 luglio – hanno scandito gli operai – dev’essere un giorno di mobilitazione e sciopero di tutta la città. Portate i vostri figli in piazza a manifestare”.
I lavoratori, in questo modo, hanno rallentato il tragitto percorso dagli ambulanti del mercato settimanale e, allo stesso tempo, informato i tanti cittadini in attesa di accedere alla zona del mercato. Intanto, un presidio si è formato nei pressi del centro direzionale Enimed sulla statale 117 bis.