Gela. Il prezzo del pane aumenterà anche in città. La media dei rincari dovrebbe aggirarsi intorno al trenta per cento. I panificatori, molti aderenti a Casartigiani del Golfo, ieri si sono riuniti, su convocazione del presidente Antonio Ruvio. I prezzi delle farine, a settembre, sono schizzati alle stelle, fino al 100 per cento in più, rispetto al mese precedente. Anche i costi delle utenze, come luce, gas, e quelli delle materie prime per i forni, sono in costante incremento. Tutti fattori che hanno indotto gli operatori a decidere l’aumento del prezzo del pane, che viene comunque indicato come “al di sotto della media degli incrementi delle materie prime e delle utenze”. Casartigiani ha in programma altri incontri con associazioni di categoria.
“Facciamo un appello allo Stato – spiega il presidente Antonio Ruvio – affinché si possano attuare misure adeguate per calmierare i prezzi, magari intervenendo sulle tasse delle materie prime. Bisogna garantire a tutti la possibilità di acquistare un bene di prima necessità come il pane, e preservare il presente ed il futuro delle imprese panificatrici e dei loro lavoratori”. Gli operatori vogliono scongiurare una “guerra del pane” e hanno informato il prefetto di Caltanissetta.