Contributo in cambio di attivita', il nuovo bando del comune
Con l'avviso saranno selezionati 62 cittadini o nuclei familiari. Sarà offerto un contributo in cambio di attività di utilità civica.

Gela. Il comune di Gela, attraverso il settore servizi sociali, ha pubblicato un avviso pubblico per la selezione di 62 cittadini o nuclei familiari in condizioni di grave disagio economico. L’iniziativa, fortemente sostenuta dall’amministrazione comunale, mira a fornire un contributo economico-assistenziale in cambio dello svolgimento di attività di utilità civica, promuovendo al contempo l’inclusione sociale.
I beneficiari del progetto saranno impegnati in mansioni come la pulizia, la custodia e la piccola manutenzione di immobili comunali, la cura del verde pubblico e altri servizi ritenuti utili dall’Amministrazione. Le attività saranno coordinate dalla Ghelas Multiservizi S.p.A., società partecipata del Comune di Gela.Valeria Caci, assessora ai Servizi Sociali, ha sottolineato: “Si tratta di un’opportunità concreta per restituire dignità a chi si trova in difficoltà, coinvolgendolo attivamente nella vita della comunità. Il nostro obiettivo è sostenere le fasce più deboli della popolazione con interventi mirati e inclusivi.”
Per accedere al beneficio, i candidati devono possedere i seguenti requisiti:
• residenza nel Comune di Gela da almeno un anno o possesso di regolare permesso di soggiorno;
• età compresa tra i 18 e i 65 anni;
• stato di inoccupazione o disoccupazione;
• dichiarazione di disponibilità presso il Centro per l’Impiego;
• disoccupazione estesa a tutti i componenti maggiorenni del nucleo familiare;
• idoneità psico-fisica a svolgere le attività previste.
Oltre a questo progetto, il Comune ha lanciato anche un altro bando, sempre tramite il Settore Servizi Sociali, dedicato all’assistenza domiciliare per anziani. L’intervento è rivolto ai residenti con più di 65 anni, che vivono soli, con altri anziani o con persone disabili, e che presentano una ridotta autonomia personale e organizzativa. Requisito essenziale è non percepire altre forme di assistenza o indennità.
“Con queste iniziative – ha concluso l’assessora Caci – puntiamo a garantire sostegno concreto e mirato alle persone più fragili della nostra città.”