Gela. La contesa va avanti da anni, da quando il Comune ha deciso di lasciare la struttura dell’Opera pia Pignatelli Roviano. Vicende che sono finite davanti ai giudici civili. I responsabili dell’Opera pia ritengono che Palazzo di Città debba risarcire i danni che sarebbero stati causati alla storica struttura, usata per ospitare uffici e sedi di associazioni. Tutto è considerato a carico del Comune, che aveva instaurato il rapporto contrattuale con l’ente. Già due anni fa venne avviata una prima procedura, anche con consulenze tecniche. Di recente, un nuovo ricorso del legale dell’Opera pia Pignatelli Roviano è stato notificato in municipio, con udienza fissata a dicembre.
In base al valore delle richieste risarcitorie, si valuta che l’ammontare non sia inferiore ai seicentomila euro. L’amministrazione comunale si costituirà anche in questo procedimento, ritenendo che le richieste risarcitorie avanzate non siano fondate. Il contenzioso è stato instaurato anche sul fronte dei canoni, che secondo i responsabili dell’Opera pia il municipio non ha ancora saldato. Mancherebbero canoni dovuti per il secondo semestre 2018-2019 e per entrambi i semestri del periodo 2019-2020 e 2020-2021.