Gela. “I contatti con il centrodestra ci sono e le richieste sono tante. Al momento, però, è ancora troppo presto per parlare di un tavolo di queste forze politiche. La priorità va alla situazione finanziaria del Comune”. Il capogruppo autonomista in consiglio Diego Iaglietti fa subito capire che nonostante le tante sirene di centrodestra, l’Mpa manterrà il patto con il sindaco Lucio Greco, almeno fino a conclusione del suo mandato. “Il centrodestra cittadino si potrà strutturare solo quando inizieranno a muoversi i deputati regionali – aggiunge – noi non abbiamo mai avuto problemi a dialogare con le forze di quest’area politica. Abbiamo ottimi rapporti con gli esponenti della Dc e di Fratelli d’Italia. Attualmente, è impossibile fare previsioni. Prima di tutto bisogna agire per risolvere l’emergenza finanziaria del municipio, anche con un eventuale piano di riequilibrio. Servirà tempo e non sarà per nulla facile”. Iaglietti ribadisce la scelta fatta dal gruppo. “Il sindaco si fida e vede in noi alleati che hanno voluto dare un sostegno in una fase tra le più difficili – dice inoltre – è normale che magari possa pensare ad una successiva prosecuzione di questo progetto. Non credo che le forze di centrodestra metteranno un veto ad un appoggio di Greco. Magari, è più probabile che opteranno per altri nomi rispetto alla candidatura a sindaco”. L’Mpa locale, in attesa di capire quali sviluppi avrà l’attuale crisi dell’ente, ha comunque la certezza di volere andare avanti con il progetto. “Presenteremo una lista alle prossime amministrative – conferma il consigliere – lo faremo indipendentemente da ciò che decideranno i civici. Abbiamo fatto scelte diverse, almeno per ora”.
Seppur gli autonomisti siano tra le principali sponde politiche del sindaco Greco, avendo due assessori in giunta, Iaglietti non nasconde le difficoltà. “Ci sono e sono tante – conclude – senza atti finanziari non c’è capacità di spesa. Si potrà ritornare alla normalità solo gradualmente e tra diversi anni. Si deve procedere sulle linee di finanziamento, anche se scarseggiano dirigenti e funzionari. I concorsi sono bloccati e tutto è reso veramente arduo da quanto sta accadendo in municipio. Il nuovo assessore? Non ne abbiamo ancora parlato”. Gli autonomisti non intendono forzare la mano e aprire direttamente un dopo-Greco. E’ evidente però che nella geografia locale del centrodestra intenderanno avere un ruolo, sempre che la coalizione riesca poi effettivamente ad esprimere un’unica proposta.
