Gela. Sono diventate definitive le condanne e, così, scattano gli arresti per Francesco Giovane e Graziano Romano.
Il primo deve scontare un cumulo di pena di dodici anni di detenzione per associazione mafiosa, estorsione, rapina e ricettazione. Romano, invece, dovrà scontare otto anni per maltrattameni in famiglia e lesioni.
I poliziotti del commissariato, inoltre, hanno denunciato sei persone, accusate di furto e invasione di terreni confinanti. Proseguono, ancora, i controlli nei locali pubblici della città. In totale, sono state identificate ventidue persone, che si trovavano in diverse attività finite al centro delle verifiche.