Gela. Da alcuni anni, è al centro di tante valutazioni, legate principalmente all’autorizzazione. Il chiosco sul lungomare, di proprietà del gruppo Faraci, è stato inizialmente ritenuto non in regola, almeno dagli uffici comunali. Anche la giustizia amministrativa si è espressa. Il Tar ha seguito la linea dei tecnici del Comune, smentito però dal Cga che ha confermato la regolarità autorizzativa. Ora, il dipartimento regionale dell’ambiente ha disposto il rinnovo della concessione demaniale, fino al dicembre 2033. Altri dodici anni, con il pagamento di un canone complessivo di quasi ottomila euro. Dopo le verifiche, i tecnici palermitani hanno dato seguito all’istanza presentata dalla società locale, che ottenne la concessione demaniale, per la prima volta, nel 2008.
L’iniziale concessione, quindi, continua ad essere valida, così come scrivono i funzionari dell’assessorato regionale territorio e ambiente. Il rinnovo assicura l’estensione per altri dodici anni.