Gela. La Regione, attraverso il Comitato Tecnico Scientifico, sta elaborando soluzioni tese alla ripartenza economica. Del comitato fa parte anche il docente universitario gelese Alessandro Morselli. Nell’analisi effettuata, Morselli ha formulato alcune proposte, in riferimento al Ddl “Stabilità 2020-2022”, così da finanziare attraverso il “Fondo Sicilia” una serie di interventi a favore degli operatori economici che ne faranno richiesta. Tra i punti proposti nel corso dei lavori del comitato, presieduto dal vicepresidente della Regione Gaetano Armao, ci sono quelli che toccano l’assetto strettamente economico.
“Sospensione per tutto il 2020 del pagamento dei contributi Inps e Inail per commercianti e artigiani che non effettueranno licenziamenti per l’intero anno – dice Morselli – ho proposto inoltre la sospensione, per tutto il 2020, del pagamento della Cassa previdenziale per i liberi professionisti che non effettueranno licenziamenti per l’intero anno. La sospensione dei versamenti obbligatori per commercianti, artigiani, imprese, liberi professionisti, sempre per tutto il 2020, quindi mi riferisco a tasse, acconti, F24, Irpef ed altre. La sospensione del pagamento della Tari, della Tasi e dell’Imu fino al 31 dicembre 2020. Lo stop al pagamento degli affitti commerciali che vada a coprire il periodo compreso tra il 31 gennaio e il 31 dicembre 2020. Il finanziamento di un contributo a fondo perduto per artigiani, commercianti e imprese, finalizzato all’acquisto di beni e materie prime necessarie alla produzione di beni e servizi o merci destinate alla rivendita. Infine, l’Assemblea Regionale Siciliana dovrebbe chiedere al governo nazionale la sospensione degli studi di settore, per tutto il 2020, uno strumento improprio, in questo momento, nella mani della burocrazia”.
