Gela. I centristi sembrano intenzionati a far proseliti, anche tra i banchi del consiglio comunale. Con le politiche di marzo che si avvicinano a grandi passi, le manovre sono in atto. Qualche giorno fa, era stato l’ex crocettiano Antonio Torrenti, già piuttosto freddo con i dem ai quali si era promesso, a non escludere l’eventuale opzione del centro. Il colpo grosso dei centristi, però, potrebbe arrivare con il sì dell’ex capogruppo dem Vincenzo Cirignotta. Dopo le regionali, Cirignotta ha detto addio al Pd, anche perché alla dirigenza dei democratici non era affatto piaciuta la sua decisione di appoggiare, nella corsa alle regionali, il commercialista Ennio Di Pietro, candidato crocettiano. L’ex capogruppo ha salutato la compagnia, per approdare tra gli indipendenti, in attesa dell’opportunità giusta. Sembra quasi fatta l’intesa con il “battaglione” di Saverio Romano.
Il ritorno alle origini. Cirignotta, da anni, ha un rapporto privilegiato con l’ex ministro e con i suoi uomini di riferimento, soprattutto considerando il passato comune nell’Udc. Adesso, i centristi si ricompattano, attraverso Romano, ma anche insieme ad ex forzisti ed esponenti della “defunta” Alternativa Popolare di Angelino Alfano. Addirittura, c’è l’ufficialità del patto tra Romano e l’Udc, che anche all’Ars dovrebbe assicurare una batteria di deputati di tutto rispetto. L’ex ministro, alle regionali, è stato uno dei traghettatori della lista Popolari e Autonomisti, insieme all’ex presidente della Regione Raffaele Lombardo. In città, il progetto centrista potrebbe avere come prossimo portabandiera proprio Cirignotta, mentre i leader nazionali del centrodestra, da Berlusconi a Salvani passando per la Meloni, hanno già pronta la quarta gamba, ovvero proprio l’area centrista che li appoggerà alle politiche. Al momento, non c’è nulla di ufficiale, ma l’intesa tra l’ex dem e i suoi originari “padri” politici potrebbe diventare concreta già nelle prossime settimane. Questo eventuale approdo spazza via ogni altra voce di palazzo, compresa quella che dava Cirignotta in procinto di aderire ad uno dei partiti di riferimento del centrodestra.
Fulgido esempio di etica e rettitudine morale, ovvero cambia casacca, specializzato in salto sul carro del vincitore.
Non si può commentare…..
Ha completato il giro