Bracconaggio nell’area di Comunelli, uccisi decine di uccelli selvatici

 
0

Butera. Gravi episodi di bracconaggio nell’area della diga Comunelli. Sono arrivati con fucili e cani al seguito e, nonostante il divieto di caccia, hanno sparato e ucciso uccelli selvatici facendo fuggire, terrorizzati, quasi 1.000 uccelli tra cui cicogne nere, spatole, aironi, anatre, folaghe e limicoli.

Lo ha reso noto la Lipu-BirdLife Italia i cui volontari, durante alcuni monitoraggi ornitologici, hanno assistito due volte, il 4 e l’11 novembre, alla caccia illegale. Appostati nel canneto, i bracconieri hanno potuto agire indisturbati in entrambi gli episodi, riempire il carniere di uccelli e allontanarsi poi senza problemi dalla zona, approfittando dell’imbrunire. Da quest’anno il calendario venatorio 2013-2014 ha stabilito il divieto di caccia nelle dighe Comunelli, Disueri e Cimia, nonché nell’area interna alla Piana del Signore (zona acquitrinosa nelle vicinanza di Gela), proprio per la loro importanza strategica per la tutela della biodiversità.

 

L’invaso di Comunelli è compreso nell’Iba (Important bird areas, area importante per gli uccelli) “Biviere di Gela e Piana di Gela” che costituisce, insieme ad altre aree umide del territorio, un corridoio importante per gli uccelli migratori. Nell’arco dell’anno, l’Iba ospita specie di grande interesse soggette a speciali misure di conservazione come la moretta tabaccata, la cicogna bianca, il piviere dorato, il pollo sultano, l’occhione e il cavaliere d’Italia ed è meta frequente di visite guidate della Lipu a cui partecipano turisti ed escursionisti.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here