Bilancio e atti finanziari, ancora verifica con assessori e dirigenti
L'ipotesi di bilancio è stata definita in questi mesi, anche attraverso le attività svolte sui riaccertamenti

Gela. Le provinciali di secondo livello sono la tappa politica da affrontare a brevissima scadenza, con le urne di domenica che daranno l'esito finale. A Palazzo di Città, invece, il sindaco Di Stefano e gli alleati sono concentrati sul capitolo “madre” rispetto a ogni altro, quello del bilancio stabilmente riequilibrato. Ieri, i nuovi revisori dei conti si sono insediati. Dovranno valutare gli atti per lo strumento finanziario e rilasciare un parere, adesso cruciale. Senza bilancio stabilmente riequilibrato, uscire dal dissesto in un arco temporale limitato sarebbe impossibile. L'ipotesi di bilancio è stata definita in questi mesi, anche attraverso le attività svolte sui riaccertamenti. Questa mattina, il primo cittadino ha nuovamente riunito assessori e dirigenti, oltre al segretario Curaba. Tutto è finalizzato al bilancio, che poi dovrà passare dalla verifica del ministero, vista la condizione di dissesto. Un parere favorevole dei revisori sarebbe il preambolo essenziale per far pervenire lo strumento finanziario in consiglio e poi deliberarlo. La strada, fino a oggi, non è mai stata semplice. I rapporti istituzionali piuttosto agitati, emersi nel dialogo a distanza con il precedente collegio dei revisori, non hanno favorito un fluire amministrativo e burocratico privo di intoppi. Il sindaco ha sempre posto il bilancio come precondizione per ogni altro sviluppo del programma.