Gela. Il bilancio 2021 dell’Ato Cl2 in liquidazione dovrà attendere. E’ stata una settimana di rinvii. Anche alla riunione dell’assemblea di questa mattina si sono registrate le assenze di alcuni sindaci dell’ambito. Non è stato possibile raggiungere la soglia necessaria per avviare la discussione sullo strumento finanziario, in presenza degli organismi tecnici e del commissario Giuseppe Lucisano. L’Ato rifiuti continua a protrarre la fase di liquidazione, in attesa di una chiusura definitiva. Da mesi è tornata sotto la gestione diretta del commissario, a seguito del dissequestro legato all’inchiesta avviata dalla procura su presunte violazioni ambientali nel sistema di compostaggio, invece rimasto sotto provvedimento dell’autorità giudiziaria. Le prossime tappe della società andranno delineate insieme ai sindaci che cercano di avere indicazioni sul destino dell’impianto di compostaggio di Brucazzi. Lo stop prolungato, causa sequestro, induce a conferimenti in altri siti. Ato inoltre si trova a sostenere la vicenda delle vasche dismesse di Timpazzo e della fase post mortem. Uno sviluppo importante potrebbe arrivare dal possibile accordo transattivo in fase di definizione con il Comune di Gela. Le parti sembrano vicine ad un’intesa.
Palazzo di Città deve somme consistenti per mancati pagamenti dei conferimenti a Timpazzo, risalenti al passato. C’è tutta l’intenzione di concludere un’intesa che consenta ad Ato di incassare i crediti e al Comune di dilazionare nel tempo. Va però valutata l’incidenza degli interessi di mora e su questo si stanno confrontando le parti. L’assemblea per il bilancio ritornerà a riunirsi all’inizio della prossima settimana.