Gela. I lavori del progetto “Argo-Cassiopea” sono pienamente in corso, anzitutto per la parte a mare. Le attività di posa ed installazione della condotta di esportazione del gas sono partite da qualche tempo. Nell’ultimo periodo, inoltre, la capitaneria di porto, su istanza di Saipem, ha autorizzato gli interventi per il ricondizionamento della piattaforma “Prezioso”, già presente al largo della costa locale, e per la collocazione dei sistemi di controllo dei pozzi sottomarini e di iniezione chimica, rientranti nel sistema “J-tube”. Anche queste sono operazioni che vengono condotte con mezzi speciali, sempre sotto il monitoraggio della capitaneria che vaglia le richieste che pervengono dalle aziende impegnate nei lavori dell’investimento di Enimed. Le aree a mare nelle quali sono presenti le piattaforme “Gela 1”, “Perla” e appunto “Prezioso”, sono già sottoposte ad una vigilanza ulteriore. Il ricondizionamento di “Prezioso” e la collocazione dei sistemi di controllo dei pozzi sottomarini dovrebbero protrarsi almeno fino a metà settembre.
“Argo-Cassiopea”, allo stato, è uno degli investimenti più consistenti in assoluto sul fronte delle estrazioni di gas. Per diverso tempo, c’è stata attesa affinché si potessero avviare le prime operazioni che si concentrano nelle aree in mare e lungo la zona della base a terra che convoglierà il gas da immettere nella rete nazionale.