Gela. La disperazione forse porta a raccattare qualche decina di euro. Sono pronti a tutto come dimostrano due tentativi di furto avvenuti la scorsa notte in pieno centro storico.
In corso Vittorio Emanuele ignoti hanno tentato di fare irruzione all’interno della gioielleria di Marco Cafà. I ladri hanno sfondato una vetrina espositiva malgrado fosse protetta da un cancello in ferro. L’allarme scattato ha provocato la fuga dei malviventi, forse due. Le telecamere del circuito di videosorveglianza pubblico potrebbero aiutare gli investigatori a risalire agli autori del gesto. I mancati ladri non sono riusciti nel loro intento ed a portare via nulla. All’interno della vetrina erano custoditi diversi orologi. Sempre in corso Vittorio Emanuele, ma poco distante, all’altezza di piazza Umberto, un altro raid. Questa volta i ladri hanno sfondato una vetrina di un negozio di scarpe rubandone alcune paia.
Intanto il sindaco Angelo Fasulo e l’assessore ai Lavori Pubblici Carmelo Casano hanno incontrato il Prefetto Carmine Valente e il Comitato per la sicurezza e l’ordine pubblico. Il primo cittadino e l’assessore Casano hanno esposto al Prefetto la situazione all’indomani del grave attentato incendiario che ha distrutto la sede dell’Assessorato in via Marsala. “Abbiamo esposto al Prefetto Valente le nostre preoccupazioni ma anche la ferma volontà di ripartire immediatamente. Questo attentato ci ha segnati profondamente ma non ci ha scoraggiato –ha detto il sindaco Fasulo- Sua eccellenza il Prefetto ha dimostrato tutta la sua vicinanza e la sua solidarietà e ci ha assicurato che lo Stato farà sentire forte la sua presenza a garanzia di tutti i cittadini onesti della nostra città”.
