Gela. Contatti e interlocuzioni non si fermano. Nell’agorà politica, sembra ci sia l’intenzione di superare la stasi attuale, alimentata soprattutto dalla necessità espressa dal Pd, che intende fare ulteriori approfondimenti interni prima di esprimersi su un eventuale candidato. Il vicepresidente Ars Nuccio Di Paola, “garante” in questa fase di sviluppo della potenziale alleanza, vorrebbe avere “candidato” e “squadra” entro fine febbraio. L’intenzione di fare presto, per poi dedicarsi al programma e ai temi della città, senza farsi troppo distrarre dai nomi, è emersa questa mattina nel corso di un incontro del gruppo locale M5s. C’erano i parlamentari, lo stesso Di Paola, il referente cittadino Simone Morgana, il consigliere comunale Virginia Farruggia, oltre ai neo responsabili formazione (Francesco Castellana) e progetti (Simona Culora) e al vicereferente Antonio Cuvato. Scelte queste ultime già piuttosto prevedibili quando fu eletto Morgana alla guida del partito locale. Di Paola e lo stesso Morgana hanno dato indicazioni su quanto sviluppato fino ad oggi nel contesto dell’agorà. I pentastellati vogliono arrivare fino in fondo e fare quella “sintesi” che tutte le altre anime progressiste, civiche e moderate, stanno attendendo. Non hanno intenzione di rinunciare all’alternativa al centrodestra dei partiti e all’amministrazione Greco.
L’asse con dem e civici e il supporto di sigle e movimenti, comprese le entità moderate, dovrebbero fare da contesto caratterizzante. La base M5s spinge per lavorare con ulteriore intensità proprio su un programma che sia in discontinuità con quello dell’attuale giunta del sindaco Lucio Greco. I pentastellati hanno optato per una ripresa a pieno regime del confronto interno, con riunioni settimanali, nella nuova sede nei pressi di via Niscemi. Non sarà un percorso facile ma i grillini vogliono costruire insieme agli alleati, allo stato senza avanzare candidature a sindaco, proprio per mantenere il ruolo di garanti dell’intera coalizione, in fase di sviluppo.
