“Acqua, diritti, comunità”, Castellana: “Per la città è possibile una nuova primavera”

 
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Il consigliere M5s Francesco Castellana

Gela. Il concetto lo aveva già espresso al momento dell’insediamento, segno peraltro che il Movimento cinquestelle si rivede in pieno nell’amministrazione Di Stefano. Il capogruppo consiliare M5s Francesco Castellana rimarca l’inizio di “una nuova primavera” per la città. “Sono trascorsi non più di venti giorni dall’insediamento del nuovo sindaco eletto, della nuova amministrazione nella composizione della giunta comunale designata e del nuovo consiglio comunale, che ha visto da poco anche l’elezione dell’avvocato Paola Giudice a presidente del consiglio, con la consequenziale composizione e istituzione delle commissioni consiliari. Qualcosa di magico è avvenuto, una nuova primavera dei cittadini gelesi, che hanno determinato un cambio di passo per la buona gestione della nostra città. Come nella metafora sofoclea dell’Edipo Re, nel crocevia della politica locale si è realizzato quasi totalmente un cambio generazionale – dice – la vecchia dirigenza locale ha giocoforza lasciato spazio di intervento e di impegno a nuovi soggetti politici. Il cambio di prospettiva è evidente. In primo luogo una nuova grammatica politica appena forgiata per la città e che diventa nuova dialettica e nuovo discorso politico. Registro in questa nuova fase di politica locale l’utilizzo di nuove armonie della dialettica politica e di nuovi vocaboli in uso appena corrente, come comunità, istanze sociali e bisogni della comunità. Tutto questo è il frutto di una buona scuola politica che si è avviata fuori e dentro le istituzioni e soprattutto tra i giovani”. Ricorda le sue esperienze fuori da Palazzo di Città. “Ne sono testimone in prima persona per le attività di formazione politica intraprese localmente, a livello regionale e nazionale con appositi momenti di studio della storia e della filosofia politica. Tra tutti il mio incontro e confronto alla scuola politica del Movimento 5 stelle con il professore e filosofo Geminello Preterossi, con il quale si è dibattuto del concetto di teologia politica, di sovranità e di democrazia. Lezioni e studio politico che saranno ripetute anche in città, in modo da poter meglio consolidare tale evidente cambiamento”, aggiunge.

Castellana intravede il passo amministrativo di una potenziale svolta. “La funzione politica assumerà alte cifre qualitative se riusciremo a rompere gli argini tra pensiero politico e azione per immergerci nel radicamento della buona politica locale. In tal senso registro in città un positivo cambio generazionale, di pensiero e di azione politica, che evidenzia il buon fare del nostro sindaco, della nostra giunta e di tutto il consiglio comunale. Soprattutto nel modo e nei tempi di intervento sui dossier caldi che la città chiede di risolvere – conclude – erogazione dell’acqua, pulizia della città, cultura, formazione ed educazione dei giovani e di tutti i membri della comunità. Su una nuova primavera soffia il buon vento della buona politica che accarezza la nostra comunità. Una nuova fase che riaccende la speranza del cambiamento e del cominciamento”. Ancora una volta i grillini si pongono alla testa di un progetto che hanno voluto fin dall’inizio.

1 commento

  1. Buongiorno
    Ma cosa dice, ma vai in giro per i quartieri
    A fondo iozza non arriva acqua da giorni vergognatevi, cercate solo voti foto e video per riempirv8 di gloria…. che non avete
    Prima di fare interviste informatevi realmente

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