Gela. “L’Ipia non è una scuola figlia di un Dio Minore, non porterò docenti e alunni nelle piazze perché conto sul buon senso di chi preposto all’accettazione di quanto già deliberato”.
Interviene con queste parole Giuseppe Orlando, dirigente scolastico reggente dell’istituto Ipia “Enrico Fermi” sui recenti accorpamenti adottati dall’amministrazione provinciale che mira a creare un Polo tecnico dall’unione tra Itis e Geometra.
“Ha fatto bene la provincia a creare un nuovo istituto superiore con due scuole, Itis e Geometra, distanti tra loro poche decine di metri – precisa Orlando – facili da raggiungere e da controllare sia da parte del preside che del direttore amministrativo, invece che un istituto con succursale distante 1,5 chilometri, ripristinando nel contempo il polo professionale prima esistente.
Il provvedimento consente, inoltre – conclude – di consegnare 11 aule oltre del professionale femminile al liceo scientifico e al geometra che hanno ancora oggi bisogno di aule e spazi adeguati per le classi e i laboratori”.