Gela. La pulizia generale dei quartieri, annunciata da Greco in campagna elettorale, fino ad oggi non c’è stata. Ci sono ancora tante zone della città che hanno bisogno di interventi molto più robusti. Il personale scarseggia, anche tra le fila della Ghelas, la municipalizzata al centro del braccio di ferro tra il sindaco e il manager Gianfranco Fidone. Pare che l’amministrazione comunale voglia ovviare, cercando di utilizzare chi sta usufruendo del reddito di cittadinanza o di quello di inclusione. Greco l’ha spiegato ieri sera, durante la seduta di question time. “Insieme all’assessore Nadia Gnoffo, abbiamo avviato interlocuzioni con l’ufficio del lavoro – ha detto – vogliamo valutare la possibilità di assunzioni a tempo determinato, di modo da destinare questi lavoratori agli interventi di pulizia”.
Un tentativo tutto da verificare, almeno sul piano della possibilità normativa di impiegare chi attualmente percepisce forme di sostegno al reddito.
Finalmente si ricomincia a ragionare, in quanto chi fruisce del reddito di cittadinanza, deve dare un contributo nei lavori, socialmente utili, e non tenerli a fare niente e la metà di essi oltre a percepire il reddito si fa dei lavoretti in nero e come dice il napoletano “ nessuno e’ fesso “.
A proposito,
Come in tanti scendo dal bastione e noto che, prima di iniziare la discesa, sulla destra sistematicamente ci sono cumuli di sacchetti di spazzatura abbandonati dai residenti del quartiere(li ho visti in azione).
Basta mettere una telecamera e si comincia ad insegnare le buone maniere a questi incivili.