Gela. Al via i lavori nel cantiere di via Navarra che subito ha riservato una sorpresa, non del tutto inattesa. Non appena è stato scarificato l’asfalto, infatti, sono riemerse le basole originarie, pertanto sono già in corso interlocuzioni con la Soprintendenza ai beni culturali di Caltanissetta per capire come andare avanti. I lavori rientrano, come quelli di via Niscemi e di Viale Mediterraneo, tra quelli finanziati dal Patto per il Sud e il costo si aggira intoro agli 800 mila euro. Il Rup è l’ingegnere Roberto Capizzello, il direttore dei lavori è il geometra Giuseppe Catania, il dirigente è l’architetto Tonino Collura. Durata prevista dell’intervento otto mesi circa. Presenti all’avvio dei lavori il sindaco Lucio Greco e l’assessore ai Lavori Pubblici Ivan Liardi. “Questa nuova opera di riqualificazione urbana – dicono – comprende la scarifica e la sistemazione di nuove basole in pietra lavica e si inserisce perfettamente nell’obiettivo dell’amministrazione comunale di rendere il centro storico sempre più simile ad un salotto, accogliente, curato ed elegante. La scarifica è stata fatta con molta attenzione proprio perché ci aspettavamo il riemergere delle basole, ed in effetti abbiamo trovato tutto il corpo centrale originario che è nostra intenzione mantenere. La nostra idea è di salvaguardare e riutilizzare queste basole in un tratto, nella parte restante mettere delle basole nuove e realizzare il marciapiede e il ciglione in pietra lavica, ma naturalmente tutto sarà discusso con la Soprintendenza. Di sicuro, non procederemo alla posa dell’asfalto, che snaturerebbe l’arteria”. L’avvio del cantiere di via Navarra è stato per l’assessore Liardi anche l’occasione per tornare a parlare della momentanea interruzione dei lavori in via Niscemi e in viale Mediterraneo.
“Nei giorni scorsi – dichiara – abbiamo inviato alla Soprintendenza l’ulteriore documentazione richiesta dall’archeologo. Sappiamo che stanno valutando le giuste modalità per istruire la pratica e fare ripartire i due cantieri e che l’iter si sbloccherà a breve. Ci scusiamo per il disagio arrecato ai cittadini e ai commercianti e speriamo di non incorrere in altri intoppi e altre interruzioni. In ogni caso, non avrebbe senso smantellare i cantieri perchè ormai è questione di pochi giorni”. Greco e Liardi, infine, hanno voluto pubblicamente ringraziare quanti, negli ultimi anni, hanno lavorato e non si sono risparmiati per reperire queste somme e per permettere l’avvio di questi cantieri che, tra un anno circa, cambieranno il volto di una parte della città.
quindi gia’ siamo ad un anno ….in realta’ ce ne vorranno almeno 3 allora….benissimo!!!complimenti….e scusate per il disagio ovviamente!